Bando Agrisolare ed.2023

Finanziamento a fondo perduto fino al 80% per l’installazione di Impianti Fotovoltaici in Agricoltura.

 Cattura

Finalità

L’obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo.

Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori.

Sarà possibile utilizzare le risorse ricevute per l’eventuale rimozione dalle coperture di eternit e amianto, e per interventi di miglioramento della coibentazione e dell’areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali eventualmente ospitati nelle strutture interessate.

In questo modo l’iniziativa vuole dare avvio alla diversificazione delle fonti energetiche spingendo sulle rinnovabili, che rappresentano un elemento centrale per ridurre i costi dell’energia sostenuti dalle aziende del settore.

L’obiettivo finale da raggiungere entro il 2026 è l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW, che andrebbe a contribuire in maniera sostanziale ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l’efficienza energetica del settore.

Soggetti Beneficiari

  • Imprese agricole, in forma individuale o societaria
  • Imprese agroindustriali, in possesso di codici ATECO [da definire con successivo atto]
  • Le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del cc
  • Le cooperative e loro consorzi di cui all’art. 1 comma 2 del decreto lgs 18 maggio 2001, n 228
  • Sono compresi tra i soggetti beneficiari anche coloro che svolgono attività di ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Interventi Ammissibili

Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp

Si possono, inoltre, aggiungere uno o più dei seguenti interventi:

  1. rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
  2. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà de- scrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
  3. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

Spese Agevolabili

Le spese agevolabili sono:

  1. per la realizzazione di impianti fotovoltaici
  2. installazioni di sistemi di accumulo
  3. installazione di colonnine di ricarica
  4. Rimozione e Smaltimento amianto
  5. realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
  6. realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto

Sono previsti dei limiti di spesa per la componente impiantistica:

  • fino a un limite massimo di euro 1.500,00/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici
  • fino ad ulteriori euro 1.000,00/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo (in ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00).
  • una ulteriore spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 1.000,00/Kw per le colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole fino ad un massimo di euro 30.000 .

Sono previsti dei limiti di spesa per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria)

  • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/Kwp.

La spesa massima ammissibile per singolo soggetto beneficiario è pari a euro 2.330.000-

Contributo

L’intensità di aiuto è individuata sulla base della tipologia di beneficiario, dell’area geografica in cui si sviluppa l’intervento e di altre specifiche condizioni.

  • 80% a fondo perduto per le aziende di produzione primaria in regime di autoconsumo – Tabella 1A

  • 80 % a fondo perduto le aziende attive nella trasformazione di prodotti agricoli in regime di autoconsumo – Tabella 2A

  • 30% a fondo perduto per le aziende attive nella trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli senza vincolo di autoconsumo – Tabella 3A

    • Maggiorazione +20% se micro/piccola impresa;

    • Maggiorazione +10% se media impresa;

    • Maggiorazione +15% se regioni SUD.

  •  

    30% a fondo perduto per le aziende di Tabella 1A e Tabella 2A se eccedono autoconsumo
    • Maggiorazione +20% se micro/piccola impresa;
    • Maggiorazione +10% se media impresa;
    • Maggiorazione +15% se regioni SUD.

 Presentazione delle Domande

Sarà possibile presentare la domanda dalle ore 12 del 12 settembre e fino alle ore 12 del 12 ottobre 2023.

Per maggiori informazioni telefona ai nostri uffici allo 0575/354444 oppure scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


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