2,3 MILIARDI DI EURO PER LO SVILUPPO REGIONALE DELLE IMPRESE
Presentati in REGIONE TOSCANA i nuovi progetti per il Piano Obiettivo 2021-2027
POR FESR 2021-2027 Regione Toscana
Il 1 Marzo 2023 a Firenze, sono stati presentati i nuovi programmi regionali cofinanziati dai fondi europei 2021 2027 e che veicoleranno verso la Regione Toscana oltre 2,3 MLD di euro di contributi e agevolazioni per le imprese e le famiglie.
In questo appuntamento Eugenio Giani, Governatore della Regione Toscana, e i Rappresentanti delle istituzioni comunitarie, nazionali e regionali hanno presentato il nuovo piano di sviluppo che ci accompagnerà per i prossimi 4 anni
All’ordine del giorno le principali linee strategiche e le priorità d’intervento della nuova programmazione europea 2021 – 2027 ricondotte ai 5 obiettivi di policy e agli obiettivi specifici previsti per ciascun fondo dalla Commissione Europea.
Cosa prevede
Per il ciclo di Programmazione 2021-2027 la Toscana ha a disposizione oltre 2,3 miliardi di euro complessivi per i due fondi, 800 milioni di euro in più rispetto alla precedente programmazione 2014-2020 (53% in più)
Le risorse in arrivo da Bruxelles sono quindi decisamente più consistenti di quelle ricevute dalla Toscana nei cicli precedenti di programmazione. Questa risposta senza precedenti contribuirà a riparare i danni economici e sociali causati dalla pandemia da coronavirus (covid-19) e contribuirà alla transizione verso un’Europa moderna, inclusiva e più sostenibile.
Gli orientamenti strategici per la programmazione FESR 2021-2027 della Toscana partono dalle sfide individuate nel Quadro Strategico Regionale (Delibera GR n.78/2020). Il focus è sulle questioni economiche, digitali, ambientali e socio-demografiche e tengono conto delle modifiche di contesto causate dall’emergenza da Covid-19.
Ecco gli obiettivi del POR FESR (Programmi Operativi Regionali finanziati con Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)
- un’Europa più intelligente: trasformazioni economica innovativa e intelligente;
- un’Europa più verde e basse emissioni di carbonio;
- un’Europa più connessa: mobilità e connettività regionale alle Tecnologie di informazione e comunicazione (Tic, in inglese Information and Communication Technologies Ict);
- un’Europa più sociale attraverso l’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali
- un’Europa più vicina ai cittadini, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di tutti i tipi di territorio e delle iniziative locali.
Le principali azioni per le imprese
Per le imprese toscane dei settori appartenenti all’industria, artigianato, servizi, commercio e turismo sono previsti fondi per complessivi 1,2 miliardi di euro da mettere a bando nei prossimi 4 anni. Gli ambiti di investimento previsti ricalcano in buona parte quelli che abbiamo già visto nella programmazione 2014-2020, ma con alcune interessanti novità.
RICERCA & SVILUPPO
Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo, legati sia alla ricerca applicata per le PMI che il finanziamento dei grandi progetti strategici per le Grandi imprese, verranno finanziati complessivamente per circa 240 milioni di euro.
I progetti dovranno avere come base lo sviluppo di iniziative di ricerca volte principalmente alla digitalizzazione delle imprese toscane e alla sostenibilità.
Il finanziamento previsto dalla regione arriverà fino al 50% e sarà un misto di fondo perduto e conto interessi. I progetti per le PMI potranno essere condotti in forma singola o associata con almeno altre due imprese PMI toscane e/o Organismi di Ricerca. Le Grandi imprese dovranno obbligatoriamente partecipare in forma associata con almeno 3 PMI oltre ad eventuali Organismi di ricerca
I progetti per le Grandi imprese (Bando 1) avranno come limite massimo di investimento 3 MILIONI di euro, mentre quelli destinati alle sole PMI (Bando 2) potranno arrivare fino a 1,5 MILIONI di euro.
La presentazione delle domande per la prima apertura del bando è prevista fra Aprile e Giugno 2023
INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE
Gli investimenti in SERVIZI INNOVATIVI e DIGITALIZZAZIONE delle PMI imprese saranno finanziati con 73 milioni di euro.
Si potrà arrivare fino ad un finanziamento del 70% a fondo perduto, in base alla tipologia di servizio attivato e alla dimensione dell’impresa.
Gli investimenti riguarderanno investimenti in Innovazione (di processo, di prodotto, organizzativa) o di carattere strategico e sperimentale su specifici ambiti, filiere produttive, aree economiche e per obiettivi di sostenibilità.
La presentazione delle domande per la prima apertura del bando è prevista fra Aprile e Giugno 2023
SOSTEGNO ALL’EXPORT
Il piano prevede il sostegno della Regione alla promozione e al consolidamento delle della propensione all’internazionalizzazione delle imprese toscane, tramite partecipazione Fiere, apertura uffici e show-room all’estero, attività promozionali e commerciali.
Si prevede un contributo a fondo perduto fino al 50%
Sarà possibile che vengano proposte forme di sostegno da parte della Regione anche in collaborazione con altre misure nazionali, come ad esempio SIMEST.
La presentazione delle domande per la prima apertura del bando è prevista a Settembre 2023
FONDO INVESTIMENTI
Si prevede l’apertura di un’apposita misura a sostegno degli investimenti in beni materiali, immateriali, impianti e macchinari tramite l’agevolazione dell’accesso al credito con uno stanziamento di 132 milioni di euro. I beneficiari potranno essere PMI e MID-CAP
Gli strumenti finanziari saranno nella forma di garanzia per investimenti produttivi e capitale circolante. Intensità di aiuto variabile sulla base delle dimensioni d’impresa
Le sovvenzioni saranno finalizzate ad attivare linee di finanziamento che potranno essere attivate anche facendo ricorso a provviste di istituzioni finanziarie, quali bei e cdp.
Favoriti gli investimenti in tecnologie INDUSTRIA 4.0 e che concorrono alla lotto al cambiamento climatico ottenuto anche attraverso l’efficientamento energetico attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili dei processi produttivi.
ENERGIE RINNOVABILI
E’ previsto uno stanziamento di 11 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle imprese produttive toscane destinato con un contributo a fondo perduto per l’installazione di pannelli fotovoltaici, energia eolica, et. al.
Come cogliere queste opportunità
Le risorse stanziate per questo POR sono ingenti, ma è necessario pianificare per tempo gli investimenti che possono rientrare fra quelli agevolabili.
Il grande interesse per questa forma di finanziamento porterà ad un numero di domande sensibile e questo incide sulle possibilità di veder finanziato il proprio progetto. Occorre quindi agire per tempo avendo quanto più possibile le idee chiare su quanto c’è da fare.
I nostri esperti sono a Vostra disposizione per valutare il vostro piano di investimenti e stabilire una pianificazione adeguata al fine di cogliere tutte le opportunità che ci vengono messe a disposizione con questi nuovi fondi.
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