Contributo a fondo perduto fino al 40% per finanziare l'acquisto di attrezzature o beni immateriali per migliorare la lavorazione e la commercializzazione del Vino.
Cosa è
Si tratta di un bando con una dotazione di 9 milioni di euro che offre finanziamenti a fondo perduto per realizzare investimenti per migliorare la competitività delle aziende vitivinicole nella campagna 2022 e 2023.
Soggetti Beneficiari
Al bando possono partecipare tutte le aziende del territorio regionale toscano che producono o che elaborano e affinano vino sia ottenuto con le proprie uve che con uve o mosti o anche vini acquistati, che svolgano almeno una di queste attività:
a) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione.
Interventi finanziabili
Il bando offre contributi per coprire parte delle spese sostenute per gli investimenti che possono consistere in attrezzature, macchinari e impianti per la lavorazione e l'affinamento dei vini.
Sono finanziabili anche gli investimenti immateriali come l'acquisto di software e sistemi informatici per la valutazione e l'analisi di parametri fisico chimici dei prodotti lavorati, per il monitoraggio e miglioramento della qualità igienico sanitaria e nutrizionale dei prodotti.
Specificatamente, gli investimenti ammissibili dalla presente misura sono i seguenti:
a. macchine, impianti ed attrezzature, compresi i programmi informatici (software) per
investimenti collegati direttamente e/o indirettamente alla trasformazione delle uve da vino, immagazzinamento del vino;
b. strumentazione, attrezzature informatiche e software per la valutazione e analisi di parametri fisico/chimici dei prodotti lavorati, nonché per il monitoraggio e miglioramento della qualità igienico-sanitaria e nutrizionale dei prodotti stessi;
c. spese tecniche e/o di progettazione riferite alle spese di cui alle precedenti lettere a) e b).
Contributo
I contributi vanno dal 40% delle spese sostenute per le piccole e medie aziende, dal 20% per le aziende classificate come intermedie e dal 19% per le aziende considerate di grandi dimensioni.
La spesa minima che può essere sostenuta per richiedere i contributi sarà di 12.500 euro e quella massima di 250mila euro.
Presentazione delle Domande
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa fino al 15 novembre 2022